La Famiglia

La famiglia si definisce come nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio o da rapporti di parentela o di affinità."i doveri"

Chiedo: i piaceri le gioie?

Vabbè andiamo avanti.

Si usa dire,farsi una famiglia o metter su famiglia,sposarsi.Aver famiglia, essere coniugato, eventualmente con prole.

Tipologie di famiglia: famiglia allargata, nucleo informale formato da ex coniugi o conviventi, che continuano a frequentarsi con i nuovi partner e relativi figli.Famiglia di fatto, formata da due persone non sposate e dagli eventuali figli.Famiglia ricomposta, formata da persone precedentemente sposate e con figli.Sacra famiglia,secondo Cristianesimo quella di Gesù,la Madonna e S.Giuseppe.

Famiglia d'arte, quella i cui componenti da più generazioni sono tutti o quasi tutti attori,cantanti,artisti.

Famiglia arcobaleno,uomini o donne che hanno o meno avuto figli da relazione eterosessuale e che,in seguito scoprono o decidono di vivere seguendo un diverso orientamento sessuale o una nuova identità di genere. Medico di famiglia, medico di base. Esser di famiglia, intimo amico.

Usiamo il termine famigliare per definire un ambiente o qualcosa che ci risulta conosciuto,generalmente gradevole.

Insomma il termine famiglia racchiude moltissimi significati.

Il senso,il valore della famiglia viene definito così

Il ruolo della famiglia è importantissimo nella vita di ciascuno di noi perché è essa che ci aiuta nei momenti di difficoltà, ci accompagna, ci consiglia,ci aiuta a prendere decisioni, ci tutela,ci corregge, gioisce con noi quando abbiamo successo, sperando sempre nel meglio per noi.

Se fate ricerca sul significato di famiglia,nessuna definizione parla di famiglia definendola come,due o più esseri umani uniti dall’amore che si rispettano e che possono o meno avere figli.

Credo sia l’unico significato possibile,a prescindere dalla sua forma.

Per quanto mi riguarda inoltre,sono rimasta di stucco quando ad un corso mi hanno parlato della famiglia descrivendola come la fame che umilia.

Umiliare,significa avvilire,mortificare,con l’intento di far provare un senso di inferiorità,di disagio o di vergogna.

La fame è uno stato che non ha bisogno di spiegazioni.

Tutti noi seppur in forme differenti abbiamo avuto a che fare con la famiglia e trovo particolare questa definizione,perché nella mia esperienza professionale quando i clienti mi hanno parlato delle loro storie famigliari,mi hanno descritto esperienze non proprio idilliache.

Quindi ciò che mi domando è; perché la famiglia viene da sempre descritta come la culla dell’amore quando in realtà,per descriverla di amore non si parla ed inoltre i racconti che spesso mi riportano sono più legati a dolori che si portano come pesi sulle spalle,causati proprio dalla famiglia?

Tengo a precisare che il mio articolo non vuole essere una campagna diffamante,di uno dei valori più antichi del nostro paese e del mondo,ma vuole essere una riflessione.

Certamente ci sono individui che stanno insieme in modi e forme differenti e sono felicissimi,ci sono genitori capacissimi ed amorevoli,ma la fame di amore per la quale ci si avvilisce,o si viene avviliti e mortificati a discapito della propria dignità ed individualità,purtroppo è una terribile storpiatura di ciò che dovrebbe essere il posto dove si nasce,la propria radice,l’origine della nostra vita ed anche la base di partenza da dove poi tutti noi prendiamo l’amore,la forza e lo spunto per ciò che diventeremo.

A tal proposito credo anche che a prescindere da quello che si vive come esperienza famigliare ciascuno di noi possa certamente riscattarsi dalle brutte esperienze,nel caso ci fossero state e lo dico con grande stima e rispetto di tutte le persone che purtroppo hanno vissuto cose difficilissime,divenendo malgrado tutto adulti meravigliosi,facendo della propria vita un’opera perfetta o comunque soddisfacente ed appagante.

A volte la famiglia in generale o alcuni componenti sono utilissimi per imparare come non fare nel medesimo modo,per non ripetere l’esperienza,l’errore così come abbiamo visto fare.

La colpa dei genitori ricadrà pure sui figli ma insomma,ad un certo punto i figli fanno la loro vita e se ne possono liberare.

Onora il padre e la madre,vero fino a che per onorarli non si soccombe.

L’amore di certo non chiede la fame,non chiede l’umiliazione non chiede il dolore, o quantomeno chiede il perdono dopo averlo causato,senza che ci fosse l’intenzione di ferire.

Quindi da tutto questo,ciò che mi sento di dire è amati così da essere amato in modo sano e reciproco e nutriente,ama tutto ciò che sentì amorevole verso di te e gli altri,nel rispetto ed in dignità di te stesso e del tuo prossimo.

Se vivi così ed incontri un’altro essere umano che vive così e l’idea di stare insieme vi riempie la vita ancora di più,allora siete la famiglia.