Etica e lavoro

/è·ti·ca/

sostantivo femminile

Dottrina o indagine speculativa intorno al comportamento pratico dell'uomo di fronte ai due concetti del bene e del male; comportamento morale,professionale.L'etica, viene anche chiamata filosofia morale, è una branca della filosofia che indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano Il termine deriva dal greco antico(êthos), cioè «carattere», <comportamento> o meno probabilmente èthos) cioè «costume», «consuetudine», «abitudine».

A me piace visualizzare una bussola, osservarla ti aiuterà sempre a ritrovare la strada, il come arrivare.

Etica per me è questo, portare l’attenzione sulla strada da seguire per non perdere mai la via.

In qualunque professione o lavoro o mestiere si svolga c’è la necessità di una morale di fondo da seguire per poter garantire alcuni canoni di comportamento.

È un fatto, che per ogni settore ci sia un’etica differente, così come è un fatto,che anche la morale individuale è differente le scelte comportamentali di ciascuno sono varie in un contesto sociale.

Oggi più che mai essendo così cambiata la società ed essendosi così allentate le maglie della morale da seguire,l’etica è meno scontata.

Diciamo che,nel mio settore a garantire l’etica,può essere la qualifica professionale nell’ ambito del Benessere, nel mondo Olistico potrete incontrare;diplomati, laureati, chi con master di specializzazione, chi con attestati a corsi di specializzazione, ad ogni modo prescindendo dalla formazione e dall’esperienza che assolutamente ci devono essere; umanamente e moralmente si apporta l’etica individuale che ciascuno applica in modi differenti.

Credo sinceramente che essere Etici richieda assolutamente essere,nel totale ed assoluto rispetto verso se stessi in quanto fornitori di un servizio e del nostro cliente in quanto fruitore del servizio da noi fornito.

Per conoscere bene un cliente è bene,porre delle domande al fine di individuare con chiarezza quale sia la sua reale necessità.

Mettere a proprio agio è importante ed è dovuto a chi viene con l’intenzione di affidarsi, quindi il mio consiglio è chiedere sempre come si sente in quel momento il cliente così da permettergli di percepire se stesso e di comunicarsi, questo fare ci permetterà di calibrare al meglio il tipo di consulenza, massaggio o trattamento che andremo a svolgere, ogni dettaglio è importante, in modo particolare la prima volta, anche se, “vi confesso che in un certo senso è sempre la prima volta”perché si cambia continuamente e l’intelligenza ci richiede di modificare di volta in volta qualcosa nel nostro servizio.

Il tono della voce, il suo ritmo, la temperatura della stanza e/o delle mani, il look, la musica se decidiamo sia indicata,gli aromi, le essenze, tutto può creare l’abbraccio avvolgente o la sberla che allontana a seconda del modo in cui voi,vi ponete verso chi chiede la vostra professionalità.

L’Etica Estetica per esempio è una via che io seguo e che nel tempo inesorabilmente mi ha dato riscontri buoni e positivi, seguire “l’Etica della bellezza” è sempre efficace.

Sebbene il senso del bello sia soggettivo, oggettivamente la bellezza è armonia, è armoniosa per l’anima che anela la bellezza,ricordo che l’anima comunica per immagini e sensazioni, gli artisti che ci emozionano con la loro arte lo sanno e loro sono l’etica estetica,chiunque può usare la propria “arte” l’armonia per gli occhi;anche perché no? attraverso un ambiente semplice,leggero neutro ma bello; un comportamento bello, un tono di voce gradevole,una bella musica, bei colori,buoni profumi, la bellezza del fare,dei modi armoniosi calibrati in sintonia con il momento,per quel cliente,questo significa percorrere la via dell’etica della bellezza applicandola ad ogni ambito e della propria vita e della vostra professionalità questo vi renderà vincenti ed unici, esclusivi.

Buon lavoro a tutti.